MANCIANO

Civita di Bagnoregio

Civita di Bagnoregio è in assoluto uno dei borghi più straordinari d’Italia, bellissimo e unico nel suo genere, è una tappa imperdibile per scoprire la storia e le tradizioni più genuine ed autentiche della Maremma Tosco-Laziale. Soprannominata la Città che Muore, perchè sorge su una rupe purtroppo soggetta all’erosione che ne ha determinato un progressivo isolamento tanto che oggi è possibile accedere al borgo a piedi attraversando un ponte che parte dal vicinissimo paese di Bagnoregio, con una passeggiata di circa 10 minuti. Civita di Bagnoregio è uno dei Borghi più Belli d’Italia e sicuramente una delle destinazioni imperdibili della Tuscia, un piccolo borgo dove il tempo sembra essersi fermato tra storia e leggenda…

La storia di Civita di Bagnoregio

L’area venne abitata sin dal periodo etrusco, come testimoniano i ritrovamenti sul territorio. Esisteva un insediamento in epoca romana, poi assoggettato dai Goti e dai Longobardi.

Le prime notizie certe in merito all’esistenza di un villaggio risalgono al VI secolo, quando un castello di nome Bagnore viene citato come sede episcopale. La cittadina du un possedimento della famiglia Monaldeschi, sotto il governo della città di Orvieto, nel XII secolo divenne un Libero Comune, pur rimanendo sotto l’influenza orvietana. Il dominio dei Monaldeschi durò per molti secoli, fino al 1494 quando Civita di Bagnoregio insorse scacciando la famiglia e proclamando la propria indipendenza. L’indipendenza di Civita di Bagnoregio durò però solo pochi anni, quando il paese venne posto sotto il controllo del Regime dei Cardinali-Governatori, creato dal Pontefice Alessandro VI Borgia. Tra il 1600 ed il 1700 Civita di Bagnoregio subì due violenti terremoti, a seguito dei quali parte della popolazione decise di abbandonare le proprie abitazioni spostandosi nella vicina Bagnoregio.

Cosa vedere a Civita di Bagnoregio

Piccolo e intimo, il borgo di Civita di Bagnoregio è di per sé un’attrazione, stretti vicoli, stradine e piazzette nascoste, scorci panoramici mozzafiato e palazzi storici… una vera meraviglia!

La Chiesa di San Donato è l’edificio più importante del borgo di Civita di Bagnoregio, sorge sulla piazza principale, nel cuore del paese ed è uno dei suoi edifici più rappresentativi. La chiesa risale al V secolo, costruita in stile romanico, venne poi rimaneggiata nel 1511 ed il progetto per il suo restauro venne seguito dall’architetto Nicola Matteucci di Caprarola, è in questo periodo che vengono aggiunti gli elementi di stile rinascimentale. Nel 1524 venne aggiunto il portale centrale. L’interno della chiesa è diviso in tre navate, al suo interno si trovano alcune preziose opere, un Crocifisso in legno del 1400 ed un interessante ciclo di affreschi della scuola del Perugino.

La Grotta di Bonaventura è invece un luogo importante perché legato al mito di San Bonaventura che nacque proprio a Civita di Bagnoregio nel 1221, qui secondo la leggenda un bambino gravemente ammalato venne curato miracolosamente da San Francesco che, una volta curato il bimbo, lo apostrofò con “Bona Ventura” come segno di buon auspicio, quel bambino era proprio San Bonaventura e, una volta cresciuto, entrò a far parte dell’ordine dei francescani. San Bonaventura fu un cardinale, filosofo e teologo italiano.

Come arrivare a Civita di Bagnorego

L’ingresso a Civita di Bagnoregio è consentito esclusivamente a piedi, attraverso un ponte che lo collega alla vicina cittadina di Bagnoregio. Il parcheggio si trova a Bagnoregio, e a pochi minuti a piedi il belvedere, dove si trova l’infopoint per il biglietto di ingresso (Loc. Mercatello Bagnoregio VT. Tel. +39 3248660940 – Aperto tutti i giorni dalle 8.00 alle 20.00 – Biglietto € 3 giorni feriali € 5 sabato, domenica, festivi e prefestivi).

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